Ieri il Presidente della Provincia Autonoma di Trento ha sottoscritto un’ordinanza, i cui contenuti erano stati anticipati alla stampa già il giorno precedente, contenente disposizioni relative, tra l’altro, all’attività di ristorazione e vendita di generi alimentari, all’uso di mascherine, all’utilizzo di piste ciclabili, agli spostamenti dei genitori con i figli minori e alla coltivazione del terreno per uso agricolo.

Quanto all’attività di ristorazione, l’ordinanza prevede che dal giorno 29 aprile 2020 sia consentita – ove possibile previa ordinazione online o telefonica – la vendita di cibo da asporto da parte delle attività artigiane e degli esercizi di somministrazione di alimenti in tal senso abilitati, con garanzia che il ritiro dei prodotti avvenga sulla base di appuntamenti dilazionati nel tempo e, in ogni caso, con obbligo di utilizzo di mascherina sia da parte degli operatori degli esercizi in questione (che dovranno altresì essere muniti di guanti), sia da parte dei clienti, che dovranno indossarla prima di accedere ai locali di ritiro.

Sempre in tema di utilizzo delle mascherine, l’ordinanza dispone che, dalla data di pubblicazione della medesima e sino al 3 maggio 2020, sia obbligatorio l’uso di tale tipologia di presidio da parte di tutti gli utenti che si trovino a dover accedere agli uffici della pubblica amministrazione siti sul territorio della Provincia Autonoma di Trento. In ogni caso, nell’ordinanza viene altresì previsto l’uso obbligatorio della mascherina in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, allorché, in presenza di più persone, si crei una situazione in cui sia necessario il mantenimento della distanza sociale, con eccezione dei bambini al di sotto dei 6 anni di età e dei soggetti che, per via delle proprie condizioni psicofisiche attestate da certificazione medica, non tollerino l’utilizzo della mascherina.

Per quanto concerne l’uso delle piste ciclabili, prevede l’ordinanza che, a partire dal 25 aprile 2020, comprovate esigenze lavorative legate alla necessità di coprire il tragitto dall’abitazione al luogo di lavoro e viceversa consentano l’utilizzo della rete di percorsi ciclabili e pedonali di interesse provinciale, nonché delle reti ciclabili di carattere comunale o sovracomunale.

Altra misura di particolare rilevanza contenuta nell’ordinanza in discussione riguarda la possibilità che, in base a quanto previsto a livello nazionale dal DPCM 10 aprile 2020 e dunque ad esplicitazione di tale misura, entrambi i genitori possano liberamente camminare contemporaneamente ai propri figli minori d’età nei pressi della propria abitazione, purché sempre nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona non facente parte del gruppo familiare. Sempre ad esplicitazione delle norme valide a livello nazionale, l’ordinanza prevede che ai lavoratori sia consentito approvvigionarsi presso le attività di vendita di generi alimentari che siano posti lungo il tragitto casa-lavoro, anche se non collocati in prossimità della propria abitazione.

Sempre a partire dalla pubblicazione dell’ordinanza e sino al 3 maggio 2020, viene inoltre consentita la coltivazione dei terreni per uso agricolo e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo su superfici agricole e orti, anche al di fuori del Comune di residenza, purché – salvo nel caso di necessità di effettuazione di trattamenti finalizzati al contrasto delle fitopatie – nel rispetto delle seguenti condizioni: i) limitazione all’attività per non più di una volta al giorno; ii) attività esercitata da parte di un solo componente del gruppo familiare; iii) attività da svolgersi nei limiti, in ogni caso, degli interventi strettamente necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali che la stagione impone ovvero per accudire i predetti animali allevati.

In tale contesto, l’ordinanza prevede infine, tra il 25 aprile e il 3 maggio 2020 e a specifiche condizioni (es. limitazione al Comune di residenza o, solo per comprovate esigenze, al Comune più vicino), la possibilità di accesso agli esercizi di vendita al dettaglio di prodotti florovivaistici e alle aziende agrarie, anche da parte di privati cittadini.

Per informazioni più dettagliate sull’ordinanza del Presidente della Provincia Autonoma di Trento del 25 aprile 2020 o su altri aspetti legati al quadro normativo attuale in riferimento all’emergenza da COVID-19 lo Studio è sempre a Vostra disposizione.

Avv. Andrea Colorio